A circa 50 km da Oristano, vi consigliamo di visitare uno tra i borghi più belli d’Italia. Bosa infatti è un incantevole borgo dove tradizione e modernità si fondono e infondono curiosità e fascino.
La prima indelebile immagine di Bosa sarà il quartiere storico di sa Costa, fatto di case variopinte che si inerpicano sulle pendici del colle di Serravalle, dominato dal castello dei Malaspina, risalente al XII secolo e visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19:30.
Il poetico Lungotemo con il Ponte Vecchio che cavalca il Temo, unico fiume navigabile in Sardegna, accompagnerà le vostre passeggiate alla scoperta delle antiche concerie, che ricordano le radici di un centro famosissimo in Italia da metà 1800 a inizio 1900 per le produzioni di pellame d’alta qualità. A testimoniarlo anche il museo delle Conce aperto dalle 10 alle 13 il mattino e dalle 16 alle 18 la sera.
All’interno del borgo, perdetevi nelle stradine dominate da costruzioni prevalentemente in pietra per assaporare la vera essenza di pace e tranquillità che richiama questo luogo. Numerosi sono gli edifici religiosi, molti dei quali continuano ad arricchire il tessuto urbano cittadino, fornendo testimonianza del variare del gusto architettonico e del modo di intendere la fede nel corso dei secoli: dagli ambienti spogli di una delle prime costruzioni romaniche della Sardegna, la chiesa di San Pietro, per arrivare agli interni barocchi della concattedrale dell'Immacolata Concezione, passando per i messaggi biblici espressi dagli affreschi della chiesa palatina di Nostra Signora de Sos Regnos Altos, rarissimo esempio di pittura parietale trecentesca nella regione.
Bosa è il centro principale della regione storica della Planargia, luogo di tradizione artigianale ed enogastronomica, che ti accoglie con un calice di pregiata malvasia, uno dei vini dolci sardi più amati, e ti mostra le sue eccellenze: gioielli di corallo, cesti di asfodelo, tessuti, tra cui il filet, nato dall’antico sapere femminile e, non ultimo, il pescato.
Un’altra tradizione contraddistingue il borgo: il Karrasegare osincu. Il Carnevale di Bosa è uno dei più caratteristici e popolati della Sardegna, unisce il fascino delle maschere tradizionali all’allegoria dei carnevali moderni, basti pensare che gli aspetti di drammatizzazione che caratterizzano il carnevale bosano hanno attirato l'attenzione di antropologi e studiosi del teatro.
Per gli appassionati di trekking e birdwatching, consigliamo il parco biomarino di capo Marrargiu e la riserva naturale di Badde Aggiosu e Monte Mannu. E’ possibile scorgere dei grifoni in volo, infatti la colonia presente nel territorio di Bosa è l’unica autoctona in Italia.