Oristano è la città principale della parte centro-occidentale della Sardegna. Perdetevi tra i suoi vicoli, adornata da ex fortificazioni e torri, testimoni della sua intensa storia medievale e di tradizioni che persistono nei secoli.
Oristano infatti, ha ricoperto un ruolo importante nella storia della Sardegna: dall’XI secolo il centro città ha iniziato ad abbellirsi di palazzi, fortificazioni, torri ed edifici religiosi. In evidenza la maestosa torre di san Cristoforo (conosciuta anche come torre di Mariano) eretta nel 1290. La torre era una delle due principali porte d'ingresso dell'antica cinta muraria e si trova nell'attuale piazza Roma. Poco più avanti in piazza Eleonora si trova il monumento dedicato alla Giudicessa Eleonora D’Arborea, promotrice della Carta de Logu, uno de primi codici di leggi scritte in Europa.
Imperdibili anche il museo Antiquarium Arborense, all’interno del palazzo Parpaglia, dove ammirerai reperti provenienti dagli scavi di Tharros, e le chiese di san Francesco, in stile neoclassico, di santa Chiara, raro esempio di stile gotico nell’Isola e la meravigliosa cattedrale di santa Maria Assunta.
Il territorio attorno a Oristano è caratterizzato da numerose lagune, tra cui quelle di Cabras e di Santa Giusta, che con i loro habitat particolari favoriscono la permanenza di numerose specie di volatili rari.
La base dell’economia locale è rappresentata dall’industria ittica, dolciaria, produzioni vitivinicole ed eccellenze artigiane della ceramica, del legno e del ferro battuto. Da non perdere assolutamente una delle manifestazioni più belle e sentite dagli oristanesi, la Sartiglia che si svolge durante il periodo di carnevale.