La manifestazione più importante di Oristano è Sa Sartiglia: giostra equestre di origine forse medievale, lascito della dominazione catalana, che si tiene l'ultima domenica e l'ultimo martedì di carnevale.
È una delle più antiche manifestazioni equestri che ancora si svolgono in area Mediterranea e una fra le più spettacolari e coreografiche forme di Carnevale in Sardegna. È organizzata dai due gremi più antichi di Oristano: il gremio dei contadini, che corre la domenica e il gremio dei falegnami che corre il martedì. Il capo-corsa è Su Componidori. Partecipano alla sartiglia 40 pariglie, scelte tramite selezioni, per un totale di 120 cavalieri.
La particolarità di Su Componidori è che dal momento in cui gli viene apposta sul viso la tradizionale maschera non potrà assolutamente più toccare terra fino al termine della manifestazione, che si concluderà circa 6/7 ore dopo. Tradizione vuole che una sua eventuale caduta da cavallo porti a un'annata di carestia e sciagure.
Su Componidori e i cavalieri da lui scelti, sfidano la sorte lanciandosi in una sfrenata corsa a cavallo nell’intento di centrare con la loro spada, una stella sospesa da un nastro verde, collocata quasi a ridosso della cattedrale. Più stelle riusciranno a prendere i cavalieri, tanto più sarà florido e di buon auspicio l’annata per i rispettivi gremi. La giostra si conclude con le pariglie effettuate in via Mazzini, dove i cavalieri si cimentano in acrobazie a cavallo molto complesse e suggestive.
La storia della città rivive nella festa, insieme al gusto dei dolci alle mandorle e della vernaccia, vino tipico locale. In questi ultimi anni, la giostra attira tantissimi turisti da varie parti del mondo, che rimangono ammaliati dalla bellezza della sfilata della rievocazione storica della corte di Eleonora, dalla bardatura dei cavalli e dei bellissimi vestiti dei cavalieri e delle amazoni.